L’anno 2020 della SSA

Segnato dagli effetti negativi della crisi sanitaria, l’anno 2020 presenta un’immagine contrastata: 

  • I diritti riscossi ammontano a CHF 23’884’132 (-5.45% rispetto al 2019). La regressione dei diritti di rappresentazione teatrale è stata parzialmente compensata da una progressione negli altri settori.
  • La SSA ha adottato delle misure non appena il governo ha emesso le prime restrizioni nel mese di marzo: blocco della quasi totalità di progetti e investimenti, ricorso al lavoro ridotto e rapida applicazione di tagli alle spese correnti.
  • Ne risulta un tasso medio di spesa rimasto molto basso: 11.12% (-0.75 punti).
  • La SSA versa mensilmente i diritti ai suoi membri e alle società consorelle. La massa dei diritti corrisposti è diminuita (-8.91%), a causa dei divieti e dell’assenza di determinati eventi eccezionali che avevano influenzato positivamente l’esercizio 2019.
  • I problemi riscontrati nelle ripartizioni dei diritti d’emissione hanno generato intensi lavori, condotti in piena intesa con la RTS e la RSI. I contratti con queste emittenti sono stati rinegoziati con successo.
  • La nuova Legge federale sul diritto d’autore e sui diritti di protezione affini è entrata in vigore il 1° aprile 2020. Il video on demand rientra ormai nel diritto inalienabile alla remunerazione a favore delle autrici, degli autori ed interpreti delle opere audiovisive. Tale remunerazione è in corso di negoziazione dalla primavera 2020 nella forma di una tariffa comune a quattro società di gestione svizzere. La SSA guida la gestione di questa tariffa comune, a cui è stato attribuito il numero 14, in stretta collaborazione con Suissimage.
  • Questa delicata transizione dal regime contrattuale verso un regime di remunerazione sotto sorveglianza statale interviene in un periodo di forte progressione delle offerte on line.
  • L’esercizio 2020 ha permesso l’attribuzione di CHF 1,001 milioni al Fondo Culturale e CHF 985’140 ai fondi sociali.
  • 135 autrici ed autori sono stati sostenuti dalla promozione culturale.
  • Le associazioni svizzere hanno saputo federarsi per rappresentare gli interessi del settore culturale presso le autorità, rivendicando senza sosta delle misure di sostegno e di compensazione. La SSA si è unita alle loro voci in numerose occasioni.
  • Nell’Unione europea, le società di gestione hanno combattuto gli effetti della pandemia, assicurando allo stesso tempo uno sviluppo positivo della trasposizione di una nuova direttiva sui diritti d’autore.
  • Nonostante la pandemia, la SSA è rimasta operativa ininterrottamente. 

Nota: i conti del 2020 dovranno essere approvati dall’Assemblea generale, che è rinviata a fine agosto. 

Rapporto annuale 2020 completo della SSA: in francese / in tedesco

 L’anno 2020 della SSA in breve