Le cinque società svizzere di gestione accolgono con favore la prevista modifica della legge sul diritto d’autoreInsieme delle disposizioni legali che conferiscono all’autore di un’opera delle prerogative morali e patrimoniali. per quanto riguarda la protezione delle esecuzioni nei media.
Le società di gestioneIn Svizzera si contano cinque società di gestione dei diritti d’autore e diritti affini: ProLitteris, SSA, SUISSIMAGE, SUISA e SWISSPERFORM. ProLitteris Società svizzera dei diritti d’autore per opere letterarie, fotografiche e plastiche., SSA, SUISASocietà svizzera che amministra i diritti degli autori di opere musicali. La SUISA rappresenta i “piccoli diritti”, ovvero quelli relativi a opere musicali non teatrali, versioni concertistiche di opere teatrali e opere musicali contenute in film cinematografici, telefilm o altre produzioni audiovisive. Rilascia ai suoi clienti, per esempio agli organizzatori di concerti, ai produttori discografici, alle emittenti radiofoniche e televisive,..., SUISSIMAGESUISSIMAGE tutela i diritti d’autore dei creatori in ambito audiovisivo, quali gli sceneggiatori e i registi, nonché dei titolari dei suddetti diritti, ovvero i produttori cinematografici. Per saperne di più: www.suissimage.ch. e SWISSPERFORMSWISSPERFORM fa valere presso gli utilizzatori il diritto alla remunerazione dei titolari dei diritti affini relativi alle utilizzazioni secondarie delle loro prestazioni. Gli interpreti e i produttori (di fonogrammi e videogrammi), nonché le emittenti, hanno il diritto di ricevere le indennità riscosse da SWISSPERFORM nel settore fonografico e audiovisivo. Per saperne di più: www.swissperform.ch. commentano insieme il progetto di consultazione del 24 maggio 2023 (Legge federale sul diritto d’autoreInsieme delle disposizioni legali che conferiscono all’autore di un’opera delle prerogative morali e patrimoniali. e sui diritti affiniDiritti degli artisti interpreti, dei produttori di fonogrammi e videogrammi, nonché degli organismi di diffusione. – Protezione delle prestazioni per le pubblicazioni giornalistiche). Le società svizzere di gestione dei diritti d’autorePersona fisica che crea un’opera., che operano congiuntamente come «Swisscopyright», hanno valutato la proposta dal punto di vista giuridico e della fattibilità.
Esse accolgono con favore la prevista modifica della legge sul diritto d’autoreInsieme delle disposizioni legali che conferiscono all’autore di un’opera delle prerogative morali e patrimoniali.. Il Consiglio federale ha elaborato una legge adeguata. In particolare, le società di gestioneIn Svizzera si contano cinque società di gestione dei diritti d’autore e diritti affini: ProLitteris, SSA, SUISSIMAGE, SUISA e SWISSPERFORM. accolgono con favore i seguenti quattro elementi del concetto, che si differenziano dalla legge sulla protezione delle esecuzioni dell’UE, strutturata in modo analogo:
- In primo luogo, la proposta svizzera utilizza il collaudato sistema di gestione collettiva obbligatoriaLa legge sul diritto d’autore sancisce che i seguenti diritti devono obbligatoriamente essere esercitati da una società di gestione: ritrasmissione, copia a fini privati, ricezione pubblica, reprografia, locazione, utilizzo a fini pedagogici, utilizzazione in aziende. Si tratta di ambiti di utilizzo per i quali il legislatore parte dal presupposto che non è assennato, se non impossibile, che l’autore segua personalmente...: procedure tariffarie e sistemi di distribuzione delle società di gestioneIn Svizzera si contano cinque società di gestione dei diritti d’autore e diritti affini: ProLitteris, SSA, SUISSIMAGE, SUISA e SWISSPERFORM. collettiva. Non vi è alcun divieto di utilizzo.
- In secondo luogo, la proposta riguarda il servizio in questione, le pubblicazioni giornalistiche, nel loro complesso. L’uso, d’altra parte, può anche includere solo frammenti e miniature. Tuttavia, i collegamenti ipertestuali, cioè i riferimenti ad altri indirizzi, non sono soggetti a remunerazioneCompenso originato dall’utilizzazione di un’opera e versato all’avente diritto in funzione degli incassi o dei costi (designato anche con i termini di percentuale o royalties a dipendenza del settore considerato). La remunerazione si distingue dall’onorario, in quanto quest’ultimo corrisponde all’indennità dovuta per una prestazione di servizi fornita in risposta a un mandato..
- In terzo luogo, i criteri per l’ammontare della remunerazioneCompenso originato dall’utilizzazione di un’opera e versato all’avente diritto in funzione degli incassi o dei costi (designato anche con i termini di percentuale o royalties a dipendenza del settore considerato). La remunerazione si distingue dall’onorario, in quanto quest’ultimo corrisponde all’indennità dovuta per una prestazione di servizi fornita in risposta a un mandato. si discostano dal principio del «guadagno dell’utente», che in precedenza si applicava a tutte le remunerazioni previste dalla legge; inoltre, i criteri per la raccolta si discostano da quelli per la distribuzione.
- In quarto luogo, le società di media hanno diritto alla remunerazioneCompenso originato dall’utilizzazione di un’opera e versato all’avente diritto in funzione degli incassi o dei costi (designato anche con i termini di percentuale o royalties a dipendenza del settore considerato). La remunerazione si distingue dall’onorario, in quanto quest’ultimo corrisponde all’indennità dovuta per una prestazione di servizi fornita in risposta a un mandato., ma i giornalisti sono coinvolti, ad esempio in un rapporto di 50:50 come nella «Distribuzione online» di ProLitteris Società svizzera dei diritti d’autore per opere letterarie, fotografiche e plastiche. nell’ambito della collaudata remunerazioneCompenso originato dall’utilizzazione di un’opera e versato all’avente diritto in funzione degli incassi o dei costi (designato anche con i termini di percentuale o royalties a dipendenza del settore considerato). La remunerazione si distingue dall’onorario, in quanto quest’ultimo corrisponde all’indennità dovuta per una prestazione di servizi fornita in risposta a un mandato. della copia.